Aliquota Iva al 15% per tutti. Il 6.04 convegno a Milano, parteciperà Alvin Rabushka (Stanford University).
Gli interventi – Pertanto, considerando che un appuntamento del genere affinché consegua degli obiettivi necessita di contenuti di un certo peso e di interesse riconosciuto, gli organizzatori hanno invitato, quali relatori, economisti, esponenti politici e giornalisti provenienti da quei Paesi dove il sistema della flat tax è effettivamente in vigore, al fine di dare credibilità scientifica all’evento. Il convegno si avvarrà pertanto degli interventi di quotate personalità provenienti dall’Ungheria, dall’Irlanda e dalla Repubblica Ceca che testimonieranno e illustreranno le esperienze dei rispettivi Paesi di provenienza. L’evento, inoltre, monitorato dal presidente del partito Armando Siri, vedrà la partecipazione del noto fiscalista Alvin Rabushka, economista ed esperto internazionale dei sistemi fiscali, nonché docente della Stanford University.
Flat tax – La flat tax è la famosa ‘tassa piatta’ che, si è accennato, prevede un’aliquota Iva unica uguale per tutti. La questione ha da tempo assunto il ruolo di protagonista in non pochi dibattiti politici di stampo economico e fiscale. Sul tema non si è però mai giunti alla concreta possibilità che la stessa venisse introdotta anche nel nostro Paese, come già avviene in almeno trentotto Stati. Un siffatto sistema fiscale prevede l’applicazione di un’aliquota unica rendendo equa la contribuzione. Con questa scelta però si potrebbe correre il rischio di venire apparentemente meno al principio contributivo stabilito dall’articolo 53 della Costituzione, secondo il quale, in nome della progressività contributiva, ciascuno dovrebbe rispondere al fisco in base alla proprie capacità. Tuttavia se, come abbiamo visto, sono già trentotto i Paesi che hanno fatto affidamento a questo impianto fiscale, tra i quali si contano l’Irlanda, l’Ungheria e la Repubblica Ceca, lo stesso non potrebbe andar bene anche per il nostro, magari adeguandolo in modo da non stridere con i dettami costituzionali? Ed è proprio per dare una risposta consapevole a un siffatto quesito che il PIN attende tutti all’annunciato evento del 6 aprile prossimo.